elezioni nazionali sarà il cosiddetto "tagliando antifrode". Il Rosatellum varerà la lotta al controllo del voto. Si tratta di un sistema che permetterà di verificare che la tessera consegnata prima dell'ingresso in cabina sia la stessa che l'elettore si appresta a inserire nell'urna: un ulteriore passaggio che ha l'obiettivo di scongiurare l'ingresso di schede già votate dall'esterno, ma che comporterà ovviamente un allungamento delle operazioni di voto.
Ogni scheda, sia per la Camera che per il Senato, prima della consegna all'elettore deve essere dotata di un tagliando rimovibile con un codice progressivo alfanumerico generato in serie e proveniente da una bobina con dei bollini adesivi che verrà consegnata ai componenti di ogni seggio. Dopo che l'elettore ha votato, la scheda deve essere restituita chiusa al presidente del seggio, in modo tale che il tagliando venga staccato e conservato: i componenti del seggio quindi controlleranno che il numero progressivo sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda sul registro elettorale. Dopo questa verifica il presidente può inserire la scheda, ritornata anonima, nell'urna.
L'elettore di conseguenza non potrà più inserire la scheda direttamente nell'urna, com'è stato fino ad oggi, ma deve favorire tale verifica, operazione che ovviamente farà prolungare le operazioni, determinando probabilmente code al seggio, soprattutto nelle ore durante le quali si concentrano la maggior parte degli elettori. Una novità per evitare la contraffazione, il rischio che qualcuno si porti la scheda già votata da casa e il voto di scambio.
La seconda novità è rappresentata dalle istruzioni su come votare, che saranno scritte sulla parte esterna della scheda elettorale. Una sorta di istruzioni per l'uso sul come si vota e sul come evitare di farsi annullare la scheda.
Com'è noto si voterà dalle 7 alle 23 e lo spoglio comincerà subito dopo. Non è previsto il voto disgiunto e non si dovrà scrivere alcuna preferenza: gli elettori troveranno i nomi dei candidati, infatti, già stampati sulle schede di Camera e Senato. Per votare, come sempre, serve la tessera elettorale e un documento di riconoscimento.
(Nel nostro Servizio, il tutorial del Ministero relativo al tagliando antifrode nelle schede utilizzate per le ezioni politiche del 4 marzo 2018).