Maurizio Blò e Raimondo Brucculeri hanno formalizzato nel pomeriggio, con quella che essi stessi definiscono bozza indirizzata a tutti i componenti l'attuale consiliatura la proposta di una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Fabio Termine, ai sensi della norma vigente risalente all'anno 2000.
"Riteniamo - scrivono Blò e Brucculeri - che non si possa più ulteriormente assistere passivamente ad una così grave inefficienza amministrativa di questa amministrazione, che sta portando la città di Sciacca ad un declino socioeconomico quasi irreversibile, senza rischiare di essere complici di una inaccettabile inerzia delle istituzioni, a danno della comunità e dei cittadini".
Aggiungono, i due esponenti dell'opposizione, che se non si affronta oggi il problema, allora i consiglieri saranno responsabili della situazione, per la quale non c'è più un momento da perdere". Blò e Brucculeri invitano i consiglieri ad integrare la loro bozza di mozione di sfiducia entro il 31 ottobre (con l'obiettivo di presentarla all'ordine del giorno entro la prima decade del mese di novembre), e ad approvarla, guardando agli interessi generali e collettivi della comunità e dei saccensi tutti, e non di quelli personali e di gruppo, scrivendo anticipatamente la parola fine a quella che, ad opinione dei due consiglieri, è una sindacatura definita disastrosa e uscendo da una forma di complice silenzio istituzionale.