Lo ha annunciato l’assessore Salvino Patti.
Tra le osservazioni presentate che riguardano le infrastrutture, pur accogliendo la la previsione della chiusura dell’anello autostradale con la realizzazione della Castelvetrano-Gela, si ritene che la visione debba essere più ambiziosa. In particolare, viene chiesta una connessione ferroviaria tra Castelvetrano e Porto Empedocle e che la Regione Sicilia prenda piena consapevolezza della nuova classificazione del Porto di Sciacca come porto di rilevanza nazionale. È fondamentale, inoltre, che la SS624 Sciacca-Palermo venga riclassificata come infrastruttura principale per garantire gli investimenti necessari.
Sull’energia, viene ribadita la netta contrarietà agli impianti eolici off-shore nel Canale di Sicilia, per proteggere il paesaggio e la preziosa filiera ittica che caratterizza l’identità della città di Sciacca.
Nel settore turistico,viene chiesta con forza la creazione di collegamenti tra i comuni della costa agrigentina, dalla Valle dei Templi di Agrigento fino a Sciacca, con le sue rinomate Terme e il Parco Archeologico di Selinunte.
Infine, è cruciale che la Sicilia sviluppi una strategia per la razionalizzazione della risorsa idrica, sia in ambito civile che agricolo. Questa problematica, conclude l’assessore Salvino Patti , non risulta pervenuta nel Piano Territoriale Regionale.