La legale rappresentante della 2F.NDL Nadia Indelicato e il commissario ad acta
nominato dal Tar per sostituire giunta e consiglio comunale di Sciacca Orazio Amenta, hanno sottoscritto nei giorni scorsi la convenzione che prelude al rilascio della concessione per la costruzione, in contrada Tabasi, del Retail Park Isola, un parco commerciale che avrà 15 punti vendita su una superficie complessiva di 55 mila metri quadrati, di cui 14 mila coperti e 800 parcheggi.
Un investimento di oltre 10 milioni di euro che, in prospettiva, garantirà 200 posti di lavoro. I lavori dureranno un paio d'anni. È già iniziata la commercializzazione degli spazi, il primo ad essere stato venduto è stato quello a McDonald's. Un progetto tribolato, in applicazione per la prima volta in Sicilia della nuova legge regionale approvata nel 2020 (la precedente risaliva al 1978) e che probabilmente, come spiega l'avvocato amministrativista Calogero Marino, è il motivo per il quale gli uffici del comune non hanno riscontrato tempestivamente il progetto. Il gruppo di lavoro che ha rappresentato la società è composto dagli ingegneri Maurizio Sorce, Piero Mondo e Gian Luigi Di Marco, dall'avvocato Calogero Marino, dall'architetta Barbara Liquori e dal geologo Domenico Lazzara.
Da questo investimento il comune di Sciacca incamererà un milione e seicentomila euro di oneri di urbanizzazione.
Il tema riveste anche valore politico, perché si inquadra in un territorio dove le attività commerciali del centro storico da tempo non nascondono le proprie preoccupazioni, anche se sono consapevoli che una ampia fetta di popolazione saccense ogni weekend si sposta per raggiungere in ogni caso le grandi aree commerciali, da Castelvetrano ad Agrigento.