con alcuni momenti di vera e propria tensione, l'atteso via libera del consiglio comunale di Sciacca alle variazioni di bilancio. Due i punti su cui i lavori si sono a lungo attardati: l'allocazione di 120 mila euro per chiudere (senza l'intervento del tribunale) un contenzioso con uno dei due proprietari delle aree di contrada Perriera espropriate negli anni Ottanta per la costruzione dell'Itc "Don Michele Arena", e la necessità di dotare la Polizia municipale del finanziamento necessario a notificare i verbali (con annesse contravvenzioni) elevati nei mesi scorsi.
Ritenendo in estrema sostanza che la questione del contenzioso attorno alla costruzione della scuola di via Nenni dovesse rientrare tra i debiti fuori bilancio, i consiglieri Blò e Brucculeri avevano chiesto nelle settimane scorse la sospensione per venti giorni delle variazioni di bilancio, in attesa di approfondire la questione. Ieri sera entrambi hanno apertamente accusato l'ingegnere Gioia di non avere adempiuto in modo corretto alla loro richiesta di accesso agli atti, fornendo loro solo alcuni documenti, non tutti. Il dirigente ha respinto l'accusa, ribadendo poi che quella variazione di bilancio fosse necessaria, ricordando come in passato, per una causa intentata da un secondo proprietario, il comune di Sciacca era stato condannato per occupazione di area senza giusto titolo, e che se si fosse perduto altro tempo l'ente sarebbe stato nuovamente esposto allo stesso rischio.
Brucculeri per tutta risposta ha ribadito la sua opinione, votando contrario alle variazioni di bilancio (con lui anche Blò) e preannunciando in ogni caso l'invio degli atti alla Corte dei conti. Il resto dell'Opposizione, da Bivona a Bono, ha evidenziato comunque che i consiglieri hanno il dovere di fidarsi del parere favorevole degli uffici. Parere che mette al riparo da qualsiasi eventuale responsabilità, perché non è automatico che i componenti dell'assise abbiano competenze specifiche in grado di mettere in discussione le firme apposte sugli atti da chi è deputato al ruolo di garantire della legittimità dei documenti che arrivano in aula. "Dei dirigenti dobbiamo fidarci", ha detto l'assessore Fabio Leonte, mentre Daniela Campione ha respinto la logica del sospetto che caratterizzava l'atteggiamento di Blò e Brucculeri.
I due consiglieri, promotori come si ricorderà della mozione di sfiducia, hanno poi contestato anche la decisione, nell'ambito della variazione di bilancio per i capannoni di Carnevale, di pagare le rate del mutuo con gli introiti dell'imposta di soggiorno. L'ufficio, con il dottore Carlino, ha detto che sia la norma, sia anche la sua applicazione da parte di altri comuni, è legittima. Amministrazione criticata anche per l'affidamento delle progettazioni (ancorché sia regolarmente consentito dalla legge) sempre agli stessi professionisti. Questione progettazioni che ha visto Bellanca polemizzare con l'amministrazione per il mancato affidamento del progetto relativo ai lavori in via Carrozza. Si è parlato infine anche del parcheggio di via Modigliani, per il quale sono state recuperate le somme precedentemente sottratte.
Il consiglio si è aperto con la proposta firmata da Daniela Campione e Gabriele Modica, per l'intitolazione di una sala del comune alla memoria di Totò Allegro, che si battè perché il comune fosse dotato di un ascensore. Polemiche poi ci sono state anche per la mancata istituzione nell'anno scolastico della mensa scolastica. Luca La Barbera ha evidenziato che ci sono famiglie che non sono in grado di sostenere le spese richieste. La vicesindaca Valeria Gulotta ha parlato di riunioni in corso pur non negando che quest'anno il servizio di mensa non potrà essere garantito. "Dite che i conti sono in ordine ma poi non riuscite a trovare i soldi per un servizio così importante", ha detto Ignazio Bivona. È stata approvata, infine, la convenzione con il servizio di Tesoreria comunale, in attesa di una nuova gara d'appalto. Quelle precedenti sono andate deserte.