verbali per violazione della Ztl in centro storico, quella da quest'anno disciplinata con i varchi elettronici, solo nei tre mesi estivi, tra fine giugno alla metà di settembre. Il dato è emerso ieri sera in consiglio comunale nella parte di dibattito sulle variazioni di bilancio dedicata espressamente all'emendamento da 70 mila euro richiesto dalla polizia municipale per disporre, da qui alla fine dell'anno, delle risorse economiche necessarie a notificare le multe ai contravventori. Cosa che va fatta entro 90 giorni dall'accertamento.
È emersa da più parti, compreso dallo stesso consigliere comunale che sostiene l'amministrazione Termine Gabriele Modica, la necessità di correggere la rotta. Perché con cento euro di multa per ciascuna fotografia scattata alla targa del veicolo dalle telecamere dei varchi attivi, ci aggiriamo verso un introito di 630 mila euro. Una questione che, nell'ambito di una discussione piuttosto complessa su cifre e numeri, dai verbali già accertati a quelli ancora da definire, nonché sul fabbisogno finanziario, da quello certo a quello ancora argomento di dubbio da parte del settimo settore, ha catalizzato l'attenzione dell'aula.
L'amministrazione comunale è stata accusata di non avere promosso una seria campagna di informazione nei confronti della cittadinanza sulle modalità previste e sul modo per non incorrere nelle sanzioni.
"La vostra Ztl non ha funzionato", hanno detto tra gli altri Filippo Bellanca, Calogero Bono e Clelia Catanzaro. Nel mirino è finito soprattutto il varco elettronico di via Incisa, quello che ha generato ciò che Paolo Mandracchia ha apertamente definito "un'imboscata" ai danni di quegli automobilisti (ma anche dei ragazzi a bordo dei ciclomotori) che si accorgevano troppo tardi che non avrebbero dovuto uscire dal parcheggio di piazza Mariano Rossi, visto che le loro targhe erano già state fotografate dal sistema.
"Tutte queste multe sono state un salasso per i cittadini", ha aggiunto Gaetano Cognata. "Il varco di via Incisa è una criticità, ma sulla Ztl con i varchi elettronici non si tornerà indietro", ha evidenziato Modica. Ma dall'opposizione è stato evidenziato che ci sarebbero famiglie che avrebbero violato la Ztl fino a 6-7 volte, e quando arriveranno loro le contravvenzioni sarà un grave problema, soprattutto per la crisi economica che sta interessando tanti nuclei familiari. "Ztl sicuramente da migliorare, ma se davvero qualcuno, le stesse persone, hanno sbagliato a violare il varco attivo fino a 6-7 volte, allora hanno qualche problema", è stata la risposta durissima dell'assessore Fabio Leonte. Poi ancora una volta gli orari della Ztl sono finiti sotto i riflettori. Isidoro Maniscalco ha ribadito che secondo lui l'avvio alle 18 ha penalizzato i commercianti, e che la Ztl avrebbe dovuto essere istituita dalle 20, dopo la chiusura dei negozi.
Il tema Ztl è stato affontato anche in prospettiva. L'amministrazione ha in cantiere la sua istituzione naturalmente anche per Natale. E se non è stata reistituita, compresi evidentemente i weekend de "Le Vie dei Tesori", è stato perché non erano disponibili le risorse per notificare le contravvenzioni. Risorse che con le variazioni di bilancio approvate ieri sera adesso ci sono.