relativamente al cosiddetto “turismo delle radici”. Sia a settembre sia ad ottobre sono arrivati decine di turisti americani, alla ricerca, appunto, delle loro radici e del luogo da cui, tanto tempo addietro, sono partiti i loro antenati.
I visitatori sono giunti, soprattutto, dagli Stati del Colorado, Nevada, Utah, Arizona, Illinois, Lousiana e California. Lucca Sicula, infatti, vanta una importante storia dell'emigrazione verso l'America, iniziata all'incirca nel 1887 e conclusasi verso il 1925.
Emigrazione che è stata a lungo studiata e documentata dal lucchese Pasquale Mortillaro, appassionato di ricerche storiche e, al contempo, appassionato realizzatore di alberi genealogici. Da qualche tempo il turismo delle radici è diventato per Lucca Sicula una importante risorsa da valorizzare, cosa che permette di promuovere il territorio, la sua storia, le sue bellezze e anche le sue tradizioni.
La piccola comunità agrigentina e, in particolar modo Pasquale Mortillaro, è riuscito con il tempo a creare un forte legame con i tanti americani di origini lucchesi di 2° e di 3° generazione, persone desiderose di conoscere la loro storia, la storia dei loro antenati e i loro alberi genealogici con Mortillaro che è diventato una sorta di punto di riferimento per le loro visite a Lucca in quanto fa praticamente da guida turistica facendo conoscere ogni suo scorcio storico e paesaggistico e riservando a tutti una calorosa accoglienza.
Un legame che, sicuramente, anche nei prossimi mesi condurrà a nuove visite e nuovi visitatori con alla presenza, a volta, di gruppi abbastanza ampi.