con importi esorbitanti, riferite alle utenze non domestiche. E' stato un errore della società incaricata della gestione dei dati per la bollettazione, una anomalia causata da un errore procedurale dell’algoritmo utilizzato in fase di calcolo che ha generato un extra-gettito non dovuto che ha fatto superare i costi effettivi del servizio da coprire, spiega il sindaco. Avvisi di pagamento con importi errati che, com'è noto, sono stati sospesi, in attesa della emissione di quelli corretti. Comprendo la preoccupazione dei cittadini per gli importi esorbitanti in bolletta, non comprendo invece i toni utilizzati contro la mia persona e contro l'amministrazione, aggiunge Matteo Ruvolo che invita poi tutti i cittadini a fare la propria parte e a mettersi in regola con i pagamenti della Tari a fronte di una evasione pari al 50%.