Calogero Vaccaro, classe 1919, nativo di Naro, il 30 giugno del 1963 fu preda, insieme ad altri tre Carabinieri, due militari dell'Esercito e un poliziotto, dell'esplosione di un'Alfa Romeo Giulietta imbottita di tritolo. Fu la strage di Ciaculli, dal nome di una borgata agricola di Palermo. Oggi Naro e l'Arma dei Carabinieri hanno reso onore e perenne memoria al maresciallo Vaccaro, intitolandogli la caserma che ospita la locale stazione. Un tributo concreto, che si somma alla medaglia d'oro al merito civile che gli è stata già assegnata a suggello del suo impegno e coraggio, fino all'estremo sacrificio. Presenti alla cerimonia le autorità civili, militari e religiose, con lo schieramento del reparto d'onore dell'Arma.