per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, avviata dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.
Le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio provinciale presso gli studi dei medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e nei centri di vaccinazione aziendale. I medici di medicina generale hanno ricevuto i primi quantitativi di vaccino dedicato alla copertura dei soggetti di età pari o superiore ai 60 anni e per tutti gli aventi diritto di età inferiore ai 60 anni. Il programma di vaccinazione è rivolto anche ai bambini che hanno compiuto il sesto mese di vita, ai soggetti con patologie a rischio di ogni età, ai pazienti ricoverati in strutture per lungodegenti, ai familiari di persone ad alto rischio, al personale appartenente alle categorie di pubblico interesse collettivo, agli operatori sanitari e di assistenza, al personale operante presso tutte le scuole di ogni ordine e grado, al personale che per ragioni di servizio è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione, alle donne in gravidanza e ai donatori di sangue.
Nel corso della campagna è offerta in co-somministrazione con l’antinfluenzale, la vaccinazione anti-pneumococcica, (per la prevenzione di patologie quali, la polmonite, bronchite etc..), e in alternativa, nei soggetti già correttamente vaccinati per lo pneumococco, il vaccino anti-Zooster o la vaccinazione anti-dTpa a richiamo decennale, e il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale per le donne in gravidanza, dalla 32° alla 36° settimana di gestazione, e per le persone a rischi per patologia di età superiore a 60 anni.
La Circolare Ministeriale 2024/2025 prevede che “fatte salve specifiche indicazioni d’uso, è possibile altresì, la co-somministrazione di tutti i vaccini antinfluenzali con i vaccini anti COVID.
Il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale va dal 14 ottobre 2024 al 28 febbraio 2025, e ciò al fine di garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo, dal momento che il picco di diffusione del virus influenzale si raggiunge, nella nostra regione, tra dicembre e marzo.