Non a caso, prima dell’approvazione in giunta, si sta avviando la fase del confronto politico. E’ peraltro necessario che il nuovo piano Aro venga trasmesso alla Srr, la società di regolamentazione dei rifiuti, che dovrà esprimere il parere.
La società Delta Emme srl, alla quale alla fine ha fatto ricorso la giunta Termine dopo il primo tentativo non andato a buon fine con il consorzio Conai, ha ufficialmente depositato da qualche settimana il progetto complessivo che, oltre alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, prevede tanti altri servizi: come la scerbatura, la pulizia delle strade e delle spiagge e, tra le novità, anche quella del cimitero di Sciacca.
Significativo sarà nei prossimi anni il passaggio al monomateriale. La raccolta differenziata, che ha raggiunto ottime percentuali, verrà ulteriormente incrementata. Non si potrà più conferire nello stesso mastello: vetro, carta e cartone, plastica e alluminio, ma ci saranno diversi turni di conferimento di questa tipologia di rifiuti. L’ecocalendario dovrebbe prevedere sempre tre giorni in cui viene ritirato l’umido ed un solo giorno per la raccolta dell’indifferenziato. Gli altri due turni saranno dedicati alla raccolta separata del vetro, della plastica e delle lattine, della carta e cartone. Ogni due settimane, poi, dovrebbe essere previsto il ritiro porta a porta di indumenti, scarpe e borse. A tal proposito, sono già stati ritirati gli appositi contenitori in piazza La Rosa e a giorni anche quelli collocati in che altre zone della città. Era un servizio aggiuntivo del vecchio piano Aro, quello scaduto nello scorso mese di maggio, che non verrà più garantito. Indumenti, scarpe e borse andranno esclusivamente portati e depositati nei cassonetti dell’isola ecologica di contrada Perriera.