dovuta al cattivo metabolismo del rame, che causa un progressivo deterioramente neurologico. La sua incidenza alla nascita è di 1 su 300 mila in Europa, che esordisce nel periodo neonatale. Passerini da anni residente a Menfi ha lasciato il suo lavoro di autista per dedicarsi alla cura del figlio di due anni e a coadiuvare la moglie anche nella crescita degli altri due figli. Il premio ha previsto una donazione in denaro per contribuire alle spese per le cure.
Ai dott Nino Sandullo, Ematologo, e Toni Panarisi, Urologo, invece, la targa premio in memoria del giovane medico ricercatore. Nello specifico, al dott. Nino Sandullo per essersi distinto nell’ambito della propria professione medica, per spiccato intuito clinico e per avere dimostrato umanità ed attenzione al malato; al dott. Toni Panarisi per avere dimostrato particolare professionalità, competenza e altruismo e per avere collaborato attivamente con le associazioni di volontariato con abnegazione e spirito di solidarietà.
Ieri, alla Chiesa della Perriera, la cerimonia di consegna dei premi.