E' così che il capogruppo del Pd al Consiglio Comunale Simone Di Paola oggi prende le difese del sindaco in merito alla vicenda Terme, tornata al centro del dibattito politico cittadino. Quale autocritica dovrebbe fare il sindaco, se è ancora una volta la burocrazia regionale a bloccare tutto, osserva Di Paola. L'attuale maggioranza difende dunque l'operato del sindaco e dell'amministrazione, sottolineando come le responsabilità dei ritardi siano ancora una volta in capo alla Regione Siciliana. Eppure in passato, l'attuale maggioranza, allora opposizione, non aveva certo risparmiato critiche all'ex sindaco Fabrizio Di Paola sostenendo che avrebbe potuto fare di più e invocando spesso un'azione più incisiva da parte della precedente amministrazione. Adesso, in pratica, a parti invertite, sta succedendo la stessa cosa. Simone Di Paola guarda oltre la vicenda termale, accusando la Regione di non avere mai avuto le idee chiare per ciò che concerne il destino e l'utilizzo del patrimonio immobiliare regionale presente nella città di Sciacca: dalle Terme al teatro Samonà, passando per l'ex ospedale di via Figuli. Capogruppo del Pd che conclude auspicando che su questi temi non ci siano divisioni politiche ma piena condivisione.