a Sciacca. Ieri il sindaco Fabio Termine ha pubblicato un video, da lui registrato alla Perriera, per esaltare l'investimento in corso in favore della bitumatura delle strade, impegnandosi a confermare investimenti specifici anche nei bilanci degli anni futuri. L'opposizione di centrodestra oggi replica, sempre su Facebook, accusando il primo cittadino di "prove generali di una campagna elettorale utile a celare il fallimento della sua azione politica". Sostengono, i consiglieri, nelle rispettive pagine Facebook, che il sindaco difetterebbe in onestà intellettuale, perché l'investimento da mezzo milione di euro destinato alla manutenzione stradale, si è potuto attuare solo grazie al voto dell'opposizione. Termine accusato dunque di avere intestato solo a se stesso il merito. Lo stesso tipo di polemica in estrema sintesi aveva riguardato nei giorni scorsi anche il via libera ai fondi per il ripristino del ponte Cansalamone e, successivamente (ma in questo caso l'opposizione aveva preso le parti di Francesca Valenti), per i lavori finanziati col Pnrr per lo stadio Gurrera.
Sempre oggi viene ripubblicato dal centrodestra, evidentemente per evidenziare presunte contraddizioni, un video della campagna elettorale del 2022 in cui il futuro sindaco evidenziava la natura indipendente e discontinua del suo progetto politico, per il quale - si era impegnato - non avrebbe dovuto rendere conto a nessuno. "Un progetto che però - scrivono i consiglieri di centrodestra - si è sciolto come neve al sole". Questo il clima dunque nella contrapposizione tra amministrazione e opposizione.
Come è noto tuttavia al momento c'è una tensione tutta interna alla stessa coalizione che sta amministrando. Ieri c'è stata una nuova riunione, da cui vengono fuori però poche indiscrezioni. Gabriele Modica avrebbe comunicato comunque la sua decisione di lasciare Mizzica e di aderire al Partito Democratico. L'ufficializzazione della notizia però potrebbe non avvenire domani sera, durante la seduta consiliare che all'ordine del giorno ha la prima relazione annuale del primo cittadino. Difficile immaginare che il tema centrale del dibattito possa comunque essere davvero la relazione annuale di Fabio Termine e non le tensioni dell'ultimo periodo, che d'altronde non sono satte certamente nascoste dai diretti interessati.
Nelle prossime ore dovrebbe risolversi infine la questione dell'assessore Antonino Certa, che a meno di sorprese dell'ultim'ora non sembra avere avuto alcun via libera rispetto alla sua richiesta avanzata all'Agenzia delle entrate, da cui dipende, di ottenere un trasferimento in Sicilia così da potere continuare a gestire le sue deleghe. Sulla mozione di sfiducia presentata da Blò e Brucculeri sembra di aver capito che gli altri consiglieri comunali di opposizione abbiano deciso di assumere una posizione più attendista, dunque senza alcuna fretta, lontano dunque dai tempi che Blò e Brucculeri avevano provato a dettare agli altri, a partire dalla scadenza del 30 novembre per potere ottenere eventuali implementazioni ai 26 punti che fanno parte della bozza di mozione di sfiducia tuttora depositata alla presidenza del consiglio comunale.
Anche perché al centro del dibattito nelle ultime ore è finita anche la ricostituzione di un gruppo di Forza Italia a Sciacca che, evidentemente, punta a tornare a rappresentare, all'interno del centrodestra, un attrattore significativo, superando i limiti del 2022. Al riapprodo di Di Paola e Cusumano va segnalato anche quello dell'ex consigliere comunale Salvatore Monteleone. A darne comunicazione è stato il coordinatore cittadino Mario Turturici.