Carlo Turriciano, per l’ipotesi di reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. I fatti scaturivano da una causa di lavoro nella quale era stata disposta l’integrazione di due dipendenti al loro posto di lavoro. Non c’è stata, però, elusione nel comportamento del commissario, secondo la difesa, rappresentata dal’avvocato Aldo Rossi, e questa tesi è stata accolta dal giudice. Il Gip Nodari ha disposto l’archiviazione su richiesta anche dalla Procura della Repubblica. Turriciano non ha reintegrato due dipendenti perché l’attività delle terme si era conclusa. Altri dipendenti erano stati licenziati tra quelli che operavano alle terme.