hanno manifestato questa mattina a Palermo davanti Palazzo d’Orleans per protestare contro la crisi idrica. Con i megafoni hanno gridato “vergogna” e negli striscioni hanno scritto “acqua equa per tutti”. ‘‘Vogliamo essere trattate come persone, non come bestie. Vogliamo che l’acqua esca dai rubinetti come accade ovunque, non possiamo più accettare che arrivi in piena notte e solo in alcuni giorni. Siamo stanchi, ecco perché oggi siamo venuti qui da tutta la Sicilia”, hanno detto i manifestanti davanti la sede della Presidenza della Regione, per chiedere risposte circa la siccità e la mancanza di acqua che sta colpendo le loro province e per chiedere ”un trattamento umano”. Da mesi nelle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta l’acqua viene erogata solo in alcuni giorni e spesso la notte. ”Siamo stanchi- hanno urlato con i cartelli in mano- noi paghiamo le tasse e meritiamo un trattamento da cittadini”. Presenti, oltre al Codacons, il comitato delle mamme di Caltanissetta, il deputato regionale Ismaele La Vardera, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, Legambiente, associazioni e anche una delegazione di studenti universitari del comitato Trinacria. “Non siamo qui per attribuire colpe, ma per trovare soluzioni concrete che garantiscano l’acqua a tutti i cittadini. L’emergenza idrica è un problema che richiede un’azione immediata e la collaborazione delle istituzioni, per evitare che la situazione degeneri ulteriormente”, ha detto Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali del Codacons.