guidata dal sindaco Viola inneggia alla gogna per l'opposizione per appena ottomila euro ma tace sui milioni di euro che ha perduto". Lo dicono i consiglieri comunali di opposizione nel comune di Santa Margherita di Belice Giacomo Abruzzo, Giuseppina Bavetta, Antonio Guirreri, Gaspare Valenti, Giuseppe Scaturro e Salvatore Sciara. In un lungo comunicato stampa, giunto due giorni dopo l'attacco della coalizione di governo per la mancata ratifica del finanziamento regionale per il Ficodindia fest (manifestazione oggi definita "a trazione familiare"), l'opposizione elenca i progetti per i quali i fondi, che sarebbero stati alla portata del comune, sono stati perduti: dal milione e mezzo di euro dell'accordo di programma quadro per rimuovere l'amianto nelle aree della ex baraccopoli ai 440 mila euro per la manutenzione straordinaria dell'ex istituto commerciale, dai 350 mila euro del bando Esa per la sistemazione della strada rurale Mandrazzi al progetto finito nel dimenticatoio che prevedeva la sostituzione delle vecchie lampade della pubblica illuminazione con quelle più moderne a led. Un progetto, quest'ultimo, che permetterebbe al comune di risparmiare mezzo milione l'anno di costi energetici.
Per l'opposizione l'ex maggioranza consiliare (vengono citate a tal proposito alcune recenti dichiarazioni del vicepresidente del consiglio comunale Antonino Santoro) pretende di far passare il concetto secondo cui o il consiglio vota i punti imposti dall'amministrazione oppure chi vota contro allora vuole penalizzare la città. "Lo strumento della ratifica viene utilizzato per questo obiettivo", osservano i consiglieri. Tutto quello che sta succedendo, concludono dall'opposizione, è pur di mascherare il fallimento totale, si prova a buttarla in caciara.