telemedicina cardiologica, un progetto che mette in rete le guardie mediche dell'area interna Sicani con l'unità di terapia intensiva cardiologica dell'ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.
“Si tratta di un progetto che sicuramente riduce la marginalità sanitaria di questi Comuni interni della provincia di Agrigento” - ha affermato ai nostri microfoni il cardiologo Giovanni Di Vita, promotore e coordinatore del progetto.
“L'obiettivo futuro adesso, per questi Comuni interni, è quello di realizzare un Pronto Soccorso inerente ad alcune specifiche patologie che potrebbe sorgere a Santo Stefano Quisquina” - ha detto il manager dell'ASP di Agrigento Giuseppe Capodieci.
"Oggi è un giorno di festa e una grande soddisfazione" - afferma il sindaco di Bivona Milko Cinà, mentre per il sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore "questo progetto deve essere soltanto un punto di partenza per restituire al territorio sicano la piena funzionalità in ambito sanitario".