quella stessa Questura che da decenni gestisce il 90 % dell'immigrazione clandestina d'Italia, oltre alle attività ordinarie e straordinarie che sono gravose ed innumerevoli. A prendere posizione contro la pianificazione dei movimenti di personale del ruolo degli Agenti ed Assistenti e degli Ispettori, predisposta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per tutti gli Uffici di Polizia d'Italia e quindi anche per la Questura di Agrigento, è Antonino Alletto, segretario nazionale del sindacato dei Poliziotti italiani, la maggiore organizzazione sindacale del personale della Polizia di Stato. Una assegnazione che, per la Questura di Agrigento, prevede in entrata 4 Ispettori ed 11 Agenti, tra il mese di dicembre 2024 e l'8 gennaio del 2025, un numero talmente esiguo che non coprirà neppure gli imminenti pensionamenti, scrive Alletto, figuriamoci se possono servire per un adeguamento o un potenziamento concreto del personale per gli uffici esistenti in provincia che sono gravemente in sofferenza organica. Dalle specialità, quali Polfer e Stradale e Postale, ai Commissariati di Polizia, dove è insita l'autorità di Pubblica Sicurezza, quali Sciacca, Porto Empedocle, Palma di Montechiaro, Licata e Canicattì, considerati avamposti territoriali indispensabili per la collettività, i poliziotti, prosegue il sindacato, per assicurare un fondamentale controllo del territorio, per la prevenzione e repressione dei reati, ogni giorno devono far fronte a turni di servizio straordinario al punto tale da rinunciare all'indispensabile periodo di riposo e ferie. Nessun appartenente della Polizia di Stato di Agrigento, continuando di questo passo, potrà organizzare serenamente il proprio tempo libero da destinare al proprio ambito personale e questo non è umanamente corretto e non lo è neppure dal punto di vista professionale e normativo. Una battaglia che da mesi porta avanti la segreteria provinciale di Agrigento del sindacato, con il segretario generale provinciale Alfonso Imbrò, che ha insistentemente chiesto di avere assegnate maggiori risorse umane, alla luce dei numerosi impegni di ordine e sicurezza pubblica, attuali e futuri, alla quale verrà sottoposta la provincia di Agrigento nel corso del 2025, segnalazione che è stata rappresentata anche al Capo della Polizia e al Ministro dell'Interno. Si ritiene dunque ingiusta la quota di assegnazioni di personale destinata alla Provincia di Agrigento, e il sindacato conclude annunciando azioni di sensibilizzazione per una tematica di interesse collettivo quale dovrebbe essere la sicurezza in una provincia che in passato è stata anche teatro di efferati crimini.