per ripristinare la fontana dei Settecannoli di contrada Carboj. La fontana è stata chiusa a dicembre scorso, dopo le numerose segnalazioni fatte al gestore idrico e all'amministrazione del grave sperpero di acqua a causa di un guasto ai rubinetti. Molto più semplicemente i rubinetti funzionanti erano rimasti un paio, gli altri si erano deteriorati nel tempo e l'acqua scorreva h24 lungo la strada. Uno spreco denunciato dai tanti fruitori dei Settecannoli a cui è stato posto rimedio con la definitiva chiusura della fontana. Fatto questo che ha generato polemiche e lamentele da parte di tanti cittadini, soprattutto agricoltori e allevatori della zona Carboj che di quell'acqua si servono per approvvigionare anche il bestiame e che da mesi sottolineano come per il ripristino della fontana non occorre altro che la sostituzione dei rubinetti rotti. Sostituzione la cui competenza è in capo al comune di Sciacca e non al gestore idrico. "Abbiamo temporeggiato, afferma l'assessore ai servizi a rete Gioacchino Settecasi perchè abbiamo lavorato ad una soluzione definitiva e non temporanea del problema dei Settecannoli dove comunque si assiste da tempo allo sperpero di acqua e anche di denaro pubblico ad essa collegato". I rubinetti a tempo, che l'amministrazione ha immaginato di collocare consentiranno un approvvigionamento più lento e scaglionato dell'acqua dalla fontana. L'obiettivo non tanto velato è quello da un lato di ripristinare la fontana dei Settecannoli, dall'altro evitare che da quelli parti alcuni cittadini continuino ad approvvigionasi di acqua per le loro abitazioni riempendo addirittura serbatoi e piccole cisterne. Fatto questo che incide nelle casse comunali, considerando gli abbeveratoi cittadini e le fontane di Settecannoli e Grattavoli, anche fino a 45 mila euro annui di fatture che il comune paga a Girgenti Acque. Costi che l'assessore Settecasi intende fare rientrare e per farlo, afferma, oltre alla sostiuzione dei rubinetti vecchi e guasti con quelli a tempo, si sta pensando alla collocazione di telecamere. Ma se per i rubinetti a tempo occorrerano alcune centinaia di euro e forse qualche altra settimana, per le telecamere occorrerà approvare il bilancio 2018.