A Sciacca l'iniziativa si svolgerà sabato 23 e domenica 24 novembre dalle 16 alle 20, e poi nuovamente nel fine settimana successivo, sabato 30 novembre e domenica primo dicembre dalle 9 alle 13. In piazza Angelo Scandaliato saranno allestiti i tavoli LAV dove sarà possibile firmare una petizione per chiedere al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro dell’Interno Piantedosi e ai Presidenti di Camera e Senato di introdurre una legge nazionale che vieti uso, possesso, acquisizione e cessione, anche online, di botti, petardi, articoli pirotecnici e fuochi d’artificio. “Questo tema torna ciclicamente ogni anno nei giorni immediatamente successivi gli incidenti di Capodanno, suscitando dibattiti che però scemano nel giro di pochi giorni e non si traducono in un cambiamento reale – dichiara Alessandra Ferrari, responsabile LAV per l’area animali familiari - È invece necessario che le istituzioni intervengano in modo strutturale, introducendo un divieto dei botti, e individuando e proponendo contestualmente forme di riconversione delle attività economiche di produzione e vendita dei prodotti pirotecnici”. Al momento, infatti, nonostante i divieti spesso dell’ultimo minuto e la sensibilizzazione sui nefasti esiti di festeggiamenti “selvaggi”, i comportamenti che ignorano ogni norma di buon senso non si fermano. Per un cambiamento di lungo termine è necessario mettere in atto, per la Lav, un’adeguata sinergia tra sensibilizzazione culturale e adeguamento legislativo, mettendo al centro i tragici effetti di qualche minuto di egoistico “divertimento”. Peraltro, anche l’ambiente non è esente dai danni causati dai botti: i fuochi d'artificio emettono nell'aria sostanze che contribuiscono all’inquinamento atmosferico da polveri sottili e al cambiamento climatico. Inoltre, i residui dei botti, come le cartucce e i petardi non esplosi, inquinano il suolo e l'acqua. Per non parlare del rischio di incendi, che aumenta in occasione dei festeggiamenti estivi. Presso i tavoli LAV sarà possibile vivere un’esperienza sensoriale, attraverso una simulazione uditiva, di come gli animali percepiscono il rumore dei botti. Verrà inoltre distribuito materiale informativo sulla campagna, tra cui una guida, prodotta con il patrocinio dei Vigili del Fuoco, su come tutelare gli animali dai botti.