dell'Adolescenza”. Anche quest’anno i volontari dell'”Associazione per il Bambino in Ospedale” di Sciacca, che già dal 2008 operano all'interno del reparto di Pediatria del “Giovanni Paolo II”, sostengono il diritto al gioco dei Bambini in Ospedale con l’iniziativa denominata “NO STOP di gioco”, dedicata, appunto, ai bambini ricoverati in reparto di pediatria.
Una intera giornata dedicata al gioco con un programma che prevede di mattina “pasticciamo con i colori” con pennelli, acquerelli, tempera e pastelli; poi “animiamo la lettura” e voliamo con la fantasia, a seguire “Giochiamo ad Abio Memory” dal fare al giocare, ancora i giochi di ruolo con “Mi diverto a fare il grande”, per chiudere, infine, con “Le favole della buonanotte”.
Le attività di Abio proseguiranno per tutta la giornata di oggi fino alle ore 20:30 presso la ludoteca del reparto di pediatria con Attività e Laboratori di gioco riservati ai bambini degenti in ospedale. Com'è noto, il diritto al gioco è stato ripreso e sostenuto dall’art. 7 dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale, redatta da Fondazione ABIO Italia in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria.
Il Diritto al gioco è fondamentale e nel bambino ricoverato assume una doppia valenza: oltre a quello dell'importanza riconosciuta per lo sviluppo armonico della persona, il gioco in Ospedale rappresenta principalmente Distrazione.
Il bambino quando gioca, è impegnato, non si annoia, non si deprime e socializza. Pertanto il gioco in ospedale ha una valenza quasi “terapeutica” rispetto alla salute globale del bambino e dell’adolescente. Un supporto preziosissimo, dunque, tanto per i piccoli degenti quanto per le loro famiglie, grazie ai volontari Abio che, a Sciacca, sono guidati da Pinetta Curreri.