conferma la mia estraneità ai fatti”. Così Vincenzo Costa che nel luglio scorso si era dimesso da Presidente del Consiglio Comunale di Ribera, dopo apposita sollecitazione che era pervenuta dal sindaco e da dodici consiglieri comunali, a seguito dell’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia che aveva fatto luce sulla riorganizzazione della famiglia mafiosa di Sciacca e sui rapporti con la politica e imprenditori locali.Come ho sempre dichiarato, anche in Consiglio Comunale, scrive oggi il consigliere Costa, non sono stato coinvolto in alcun modo in questa vicenda. Non ho ricevuto alcuna informazione di garanzia, né sono stato chiamato o sentito dalle autorità. La chiusura delle indagini, aggiunge, pone fine ad un periodo difficile, in cui ho dovuto affrontare accuse infondate e pressioni che hanno cercato di minare il mio impegno politico e la mia immagine. Uno sfogo, quello dell’ex presidente del Consiglio Comunale di Ribera. Nessuno, dice, merita di vivere momenti così complessi, sul piano personale, professionale, familiare e politico, nemmeno coloro che hanno cercato di strumentalizzare la situazione contro di me e il mio operato.
Sul suo futuro politico dichiara che valuterà se continuare l’impegno che comunque, sottolinea, sarà sempre e solo per il bene comune