I gruppi consiliari di opposizione oggi attaccano la giunta guidata da Fabio Termine anche sul piano amministrativo e parlano di incapacità e totale disinteresse del sindaco, tirando in ballo la vicenda del trasporto pubblico.
La scadenza, ormai imminente, del contratto con la ditta Eternal (prevista per il 30 novembre) rischia di lasciare la città priva di un servizio essenziale per i cittadini, dichiarano i consiglieri della DC, lista Messina, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Ventiventidue ed Mpa che addebitano all’amministrazione Termine l’impreparazione e l’incapacità di programmare il bando di affidamento del servizio utilizzando fondi regionali. Invece, oggi in extremis si devono utilizzare fondi comunali (160 mila euro) per una proroga di 4 mesi che consenta di continuare a garantire l’importante servizio. Il Consiglio Comunale è chiamato questa sera a garantire i fondi necessari con la variazione di bilancio che sarà approvata, ancora una volta, chiedendo il senso di responsabilità alla nostra parte politica, evidenziano dall’opposizione.
La stessa amministrazione che poi dimostra la totale mancanza di rispetto istituzionale. Il riferimento che fanno i consiglieri è all’incontro che si è svolto ieri, presso la sala giunta del palazzo comunale, con il Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri. Un’occasione che avrebbe potuto rappresentare un momento significativo per la città e per il dialogo istituzionale che è stata invece gestita, dichiarano, in modo chiuso ed esclusivo, senza il minimo coinvolgimento del Consiglio Comunale. E non è in alcun modo condivisibile, anzi viene ritenuta ridicola dall’opposizione, la motivazione secondo cui l’incontro sarebbe stato organizzato dall’On. Michele Catanzaro. Il Comune di Sciacca non è la segreteria politica di nessun deputato regionale ed è scandaloso, sostengono, che il Consiglio Comunale sia stato completamente ignorato, mentre all’incontro erano presenti solo i due consiglieri comunali molto vicini all’On. Catanzaro (Gabriele Modica ed Alessandro Curreri).
Insomma, un atteggiamento che rappresenta una gravissima mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni cittadine da parte di una amministrazione che per i consiglieri di opposizione firmatari della nota sembra considerare il Comune come una società privata, gestita senza criterio, senza competenza e senza un reale confronto democratico.
Di tutto viene ritenuto responsabile Fabio Termine. Quella che doveva essere una guida autorevole e responsabile per Sciacca si sta dimostrando un’amministrazione scomposta, caotica, priva di visione e di qualsivoglia contenuto politico e rispetto istituzionale, concludono i consiglieri di opposizione.
Solo un antipasto, molto probabilmente, dell’acceso dibattito politico che caratterizzerà questa sera i lavori del Consiglio Comunale.