A darne notizia il segretario cittadino della Dc, Marcello D'Anna, e il gruppo consiliare formato dai consiglieri Nicola Inglese, Giovanni Tortorici e Salvatore Tortorici. Una iniziativa fortemente voluta dalla Democrazia Cristiana, scrive Marcello D'Anna, che nel corso di questi anni ha più volte sollecitato l’amministrazione comunale ad attivarsi, proponendo poi alcuni mesi fa, attraverso il gruppo consiliare, di destinare parte dell’avanzo di bilancio residuato alle spese necessarie per avviare la procedura di revisione dello strumento urbanistico. I prossimi passaggi saranno: il conferimento dell’incarico ad uno o più progettisti da parte dell’amministrazione comunale per predisporre il PRG e la convocazione del consiglio comunale per approvare le linee guida che, a giudizio del segretario cittadino della Dc, dovranno essere elaborate dopo avere sentito i rappresentanti delle categorie produttive e i tecnici locali nell’ambito di una serie di incontri propedeutici che il partito ha già iniziato a promuovere dallo scorso mese di maggio e che saranno intensificati nei prossimi giorni. La pubblicazione da parte del Comune della manifestazione d’interesse per affidare l’incarico ai tecnici che redigeranno la revisione del Piano Regolatore Generale, aggiungono in una nota i tre consiglieri della Dc, è il primo provvedimento che mette in moto un iter voluto, sollevato e più volte sollecitato da tutta la Democrazia Cristiana di Ribera. Prendiamo atto che l'amministrazione Ruvolo, prosegue la nota del gruppo consiliare, contraddistintasi in questi quattro anni per inerzia ed incapacità amministrativa, abbia accolto i nostri numerosi appelli per rivisitare ed aggiornare, alle esigenze moderne del nostro territorio, il Piano Regolatore. Consapevoli che c'è ancora molto da fare sull’argomento, concludono Nicola Inglese e Giovanni e Salvatore Tortorici, continueremo a vigilare e a promuovere iniziative affinché la città abbia uno strumento urbanistico moderno ed adeguato alla vocazione turista del territorio e alle esigenze della nostra fiorente agricoltura.