Agrigento Ovest Vito Marsala a fronte dell’allarme generato dal taglio considerevole operato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ai fondi assegnati alla Regione Siciliana nell'ambito del Piano di Sviluppo e Coesione, quello in cui era stata inserita la discarica di contrada Saraceno Salinella. Il progetto però non corre alcun pericolo.
Il taglio al finanziamento di 25 milioni di euro con fondi Psc per la discarica di Sciacca cui hanno fatto riferimento alcuni articoli di stampa – dice Marsala - è reale, ma era stato poi fortunatamente superato nel contesto della riprogrammazione dei fondi POC 2014/2020, che ha previsto lo stanziamento di 33 milioni di euro. Dunque, solo un canale finanziario diverso rispetto a quello originariamente previsto senza che sia stato tolto un solo euro ai fondi destinati alla discarica pubblica. Sarebbe stato un fatto gravissimo considerato l’impegno assunto dal governo regionale, dall’Assessore all’Energia e ai Servizi di PubblicaUtilità, Giovanni Di Mauro, nell'agosto del 2023, poi confermato con apposita delibera di giunta e , infine, con il decreto. Il progetto di ampliamento della discarica sita nel Comune di Sciacca si realizzerà attraverso un canale finanziario diverso da quello che, per problematiche amministrative, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ha ridotto.
E, infatti, sono già operative le procedure per l’indizione della gara di appalto per la realizzazione dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico, con una potenzialità di trattamento di 300 tonnellate al giorno che permetterà di trattare tutto il Rifiuto Urbano Residuale prodotto nell'area di competenza della SRR Agrigento Ovest, per la nuova vasca di discarica, la V5, che con una capacità di 500.000 mc consentirà, a tutti i comuni della provincia, un’autonomia nel conferimento per più di 10 anni ponendo fine ai continui trasporti verso impianti di discarica situati in altre provincie.