tra i carnevali storici d’Italia nella fascia che va dai 25 ai 499 anni. Lo stabilisce un decreto del Ministero della cultura – Dipartimento per le attività culturali, che ha definito la graduatoria per l’assegnazione dei contributi. Al Comune di Sciacca viene destinato un contributo di 51.636 euro. Una somma destinata interamente alla manifestazione carnevalesca del 2025. Si tratta di un fondo istituito nel 2022 con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2023, di 34 milioni di euro per l’anno 2024, di 32 milioni di euro per l’anno 2025 e di 40 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.
Il decreto definisce i criteri di riparto e di attribuzione delle risorse del fondo sulla base delle domande di contributo presentate dai vari Comuni. La graduatoria è stilata non solo sulla storicità anagrafica, ma anche su una valutazione della qualità artistica espressa da un’apposita commissione consultiva istituita dal Ministero. La posizione in graduatoria non incide dunque sull’entità del contributo finale. Quest’anno le domande presentate sono state 71 e all’esito dell’istruttoria svolta dalla Direzione generale Spettacolo ne sono risultate ammissibili in Commissione 65.ra le città siciliane nella graduatoria riferita ai carnevale storici da 25 a 499 anni ci sono il carnevale di Avola (20° con un contributo di 54.545 euro), Misterbianco (21° – 54.545 euro), Palazzolo Acreide (23° – 53.818 euro), Mezzojuso (25° – 12.000 euro), Acireale (27° – 52.363 euro). Nella stessa fascia il contributo più alto al Carnevale di Oristano (67.636 euro), mentre il il carnevale più antico d’Italia, quello di Santhià, in Piemonte, ha avuto un contributo di 191.739 euro.