finalizzati a verificare le condizioni igienico-sanitarie, strutturali e autorizzative.
Le irregolarità più frequenti hanno riguardato la mancanza della S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) le carenze igienico-sanitarie
e strutturali, le insegne inadeguate e l’ampliamento arbitrario dei locali e della disponibilità dei posti letto.
In un caso, i militari hanno scoperto e sottoposto a sequestro amministrativo un B&B che in realtà celava un vero e proprio albergo, con rilevante capacità ricettiva, munito di tredici stanze e circa
quaranta posti letto da organizzare in base alle esigenze degli ospiti.
In totale sono state sottoposte a sequestro amministrativo tre strutture ricettive, del valore complessivo di circa 1,3 milioni di euro, risultate completamente abusive poiché sprovviste di qualsiasi autorizzazione, con la contestazione di sanzioni amministrative per oltre 2.500 euro