operazione necessaria per fronteggiare l’emergenza idrica che sta colpendo il territorio, ma che presenta criticità che non possono essere ignorate. Il sindacato evidenzia come dal 18 novembre scorso abbia ripetutamente sollecitato un incontro urgente al Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica AG3 e ai Dirigenti regionali per affrontare la problematica, arrivando addirittura ad una diffida per comportamento antisindacale.
La crisi idrica che sta devastando il territorio richiede interventi rapidi ed efficaci e l’installazione di una motopompa a Poggiodiana rappresenta una delle possibili soluzioni per consentire l’accumulo dell’acqua nei laghetti collinari o nelle vasche e sostenere così le imprese agricole. Tuttavia, evidenzia la Flai Cgil, non possiamo permettere che l’urgenza della situazione si traduca in interventi che trascurino la salute e la sicurezza dei lavoratori coinvolti. Per il sindacato è necessario un sopralluogo tecnico per valutare le condizioni dell’area in cui dovrebbe essere installata la moto pompa, considerato che la strada d’accesso al sito è stata dichiarata inagibile con ordinanza sindacale del 16 novembre 2021 che vieta il transito anche pedonale. Vvengono evidenziati anche i rischi idrogeologici essendo la zona soggetta a dissesti causati da precedenti eventi alluvionali e l’assenza di strutture di supporto, manca una postazione adeguata per garantire le
condizioni minime di sicurezza per i lavoratori che saranno chiamati a sorvegliare la moto pompa, con un servizio che dovrà essere garantito h24. Sono tutte questioni che la Flai Cgil pone al Commissario del Consorzio di Bonifica, ma anche non hanno portato a quell’auspicato confronto, anzi il sindacato denuncia di essere stato escluso dalla riunione che si è svolta ieri presso la sede di Agrigento. Flai Cgil che anche oggi ribadisce la propria disponibilità a collaborare per affrontare l’emergenza idrica e sostenere il comparto agricolo in difficoltà, purché tutto ciò non ponga i lavoratori in situazioni di rischio