e dei consigli comunali eletti in Sicilia nel 2020 e nel 2021, durante le tornate elettorali autunnali straordinarie a causa dell'emergenza Covid-19, subiranno un rinvio. In particolare, nei Comuni in cui gli organismi elettivi sono stati rinnovati nel 2020 e concluderebbero il mandato nel settembre 2025, le elezioni si terranno nella primavera 2026; invece, nei Comuni in cui si è votato nell’autunno del 2021 le elezioni slitteranno alla primavera 2027.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Autonomie Locali, Andrea Messina che ha predisponendo l’emanazione della circolare che, in linea con le indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno, dispone il ritorno alla normale applicazione della normativa elettorale. In virtù della competenza esclusiva in materia elettorale, in Sicilia si rende necessario adottare il provvedimento che sostanzialmente recepisce il dettato normativo nazionale. L’assessore agli enti locali ha già dato disposizioni agli uffici di predisporre la circolare che sancirà anche per la nostra regione il rinnovo di sindaci e consigli comunali all’interno della "finestra" individuata dalla norma durante la primavera».
Il rinvio delle tornate elettorali riguarda tutti quei Comuni che, a causa della normativa d’emergenza Covid-19, hanno svolto le elezioni del 2020 e del 2021 nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 dicembre, ovvero oltre la finestra temporale individuata dalla legge tra il 15 aprile e il 15 giugno, determinando conseguentemente la naturale decadenza del mandato nel periodo autunnale. Slittano alla primavera del 2026 le elezioni amministrative ad Agrigento, Ribera, Cammarata, Camastra, Casteltermini, Raffadali, Realmonte e Siculiana.
Per Agrigento Capitale Italiana della Cultura nel 2025 non ci sarà dunque l’importante appuntamento con l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali. Miccichè rimarrà in carica fino alla primavera del 2026.