promosso dalla locale sezione della F.I.D.A.P.A. e rivolto alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado della città di Sciacca. Obiettivo dell'iniziativa: contrastare il pregiudizio, particolarmente radicato in Italia, secondo cui le donne non sarebbero inclini per natura ad intraprendere una carriera nelle discipline STEM, termine utilizzato per indicare l'insieme delle materie scientifiche, tecnologiche ed ingegneristiche. Alla presenza della dirigente scolastica del Liceo Scientifico Maria Paola Raia e della docente Maria Venezia dell’istituto Amato Vetrano, sono state premiate dalla presidente della FIDAPA Rosa Balzano le studentesse: Ginevra Dimino, diplomatasi lo scorso anno al Liceo Scientifico, vincitrice del primo premio con un elaborato dal titolo “Essere donna non è un ostacolo”; Maria Francesca Baccari, Sara Campisi, Alessia Frisco e Nicole Venezia, studentesse che frequentano il quinto anno dell’Amato Vetrano, vincitrici del secondo premio con un lavoro sulla "Struttura del DNA". Terzo premio per Sara Venturieri, studentessa del quinto anno del Liceo Scientifico, Scienze Applicate, con il lavoro dal titolo "Donne che hanno rivoluzionato l’informatica". La premiazione è stata arricchita dall’intervento dell’ingegnere Agnese Augello, ricercatrice dell’ICAR CNR sul tema "Intelligenza artificiale nel contesto delle relazioni sociali", un tema di grande attualità che si inserisce perfettamente nel dibattito sulla promozione delle carriere STEM tra le giovani donne.