responsabile del Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti che, in termini di rappresentatività, è il primo sindacato di Polizia di Agrigento, seconda federazione in Sicilia. Quasi contro corrente rispetto a chi vuol fare credere che tutto è nella norma, scrive il sindacato, abbiamo da tempo segnalato la necessità di un potenziamento delle forze di Polizia in tutta la Provincia. La criminalità organizzata è sempre in evoluzione e questo significa che è una involuzione per il territorio. Il sindacato dei Poliziotti Democratici e Riformisti fa riferimento ai colpi di Kalashnikov sparati ai danni dell’attività commerciale nei pressi dello stadio, ma anche alle minacce armate ai sindaci, come nel caso di Campobello di Licata, agli incendi di automezzi e colpi di pistola alle finestre e ad autovetture. Segnali inequivocabili di un tentativo di affermazione criminale nel nostro territorio che si aggiungono, evidenzia Antonino Alletto, al mai concluso fenomeno dell'immigrazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti e che devono prevedere la presenza costante del personale delle forze di Polizia.
Il sindacato torna a denunciare come, a fronte di tutti questi gravi episodi, nessuno abbia sollevato la problematica della carenza di personale, con organici delle forze di polizia ad Agrigento come nei commissariati della provincia che si riflettono in maniera preoccupante sulla sicurezza globale del territorio. A tutto ciò, il sindacato di polizia guidato da Antonino Alletto, aggiunge l'elevata età del personal e il mancato pagamento delle ore di servizio effettuate in straordinario. Il movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti denuncia poi l'indifferenza della politica locale e nazionale agrigentina ad affrontare il problema della carenza di personale ed auspica un intervento autorevole da parte del neo Prefetto Salvatore Caccamo. E’ necessario intervenire subito presso il governo centrale, conclude Antonino Alletto, per far comprendere la gravità di ciò che sta accadendo nella Provincia di Agrigento.