esaudendo così il desiderio del figlio Paolo Nocilla, morto un mese fa, all’età di 33 anni, dopo aver lottato tre anni contro una grave patologia tra la Lombardia e la Sicilia. La donazione è avvenuta ieri sera al termine della funzione religiosa per il trigesimo della scomparsa di Paolo che si è celebrata nella chiesa dei Cappuccini, alla presenza dei familiari, di tanti amici e degli assessori Agnese Sinagra, Francesco Dimino e Alessandro Curreri che hanno ricevuto il defibrillatore. Sarà collocato in località Stazzone, potenziando così la rete attiva nel territorio di questi strumenti salvavita. Una iniziativa che si realizza grazie alla locale sezione dell'Aido, presieduta da Lidia Rizzuto. Paolo aveva espresso alla presidente di Aido il desiderio di contribuire all'acquisto di un defibrillatore da collocare allo Stazzone. La malattia, però, non ha consentito che il suo gesto si concretizzasse subito, così come avrebbe voluto. Venuti a conoscenza di questo suo desiderio, i genitori hanno voluto dare seguito alla volontà del figlio sostenendo l’associazione. L’Aido ha così acquistato il defibrillatore che a breve sarà collocato nel luogo designato. Ci sarà pure un pannello con scritto “Area cardioprotetta”, delle brevi istruzioni per le manovre di soccorso e ci sarà una targhetta con la dicitura “Dono di Paolo Nocilla”. “Un gesto, quello di Paolo e dei suoi genitori, di grande altruismo, di umanità, di legame profondo nei confronti della città, un gesto d'amore per la vita”, hanno commentato gli assessori Sinagra, Dimino e Curreri.