è la notizia dell’avvio, a partire da gennaio, del progetto di demolizione e ricostruzione. L’avvio imminente del cantiere genera preoccupazione in ordine alla viabilità alternativa, per non dire che nulla si sa in relazione alla tempistica dell’intervento. Questioni che il capogruppo della Democrazia Cristiana pone in una interrogazione all’amministrazione comunale. La Galleria Belvedere, scrive, rappresenta un’infrastruttura strategica per la città di Sciacca e la gestione di un piano del traffico alternativo risulta indispensabile per garantire la continuità della circolazione e minimizzare i disagi per residenti, pendolari e turisti. Bellanca evidenzia come, ad oggi, non siano stare rese note informazioni dettagliate in merito alle opere che interesseranno il territorio comunale e alle misure predisposte per gestirne le conseguenze. All’amministrazione, di conseguenze, viene chiesto se ha ha già verificato e approvato un piano traffico alternativo per gestire il flusso veicolare durante i lavori; quali soluzioni sono previste per garantire l’accessibilità alla città e se ci sono stati incontri con l’Anas e altri enti competenti per discutere le modalità operative dei lavori e le misure di mitigazione dei disagi. Alla giunta Termine viene, dunque, chiesto di fornire adeguate ed esaustive informazioni ai cittadini e di coinvolgere il Consiglio Comunale al fine di affrontare con consapevolezza e responsabilità una situazione che avrà un impatto significativo sulla comunità.
Quel che è certo, infatti, è che i lavori si protrarranno per almeno due anni e mezzo e che l’avvio del cantiere avrà da subito un impatto pesantissimo sulla già critica viabilità urbana ed extraurbana.
Il progetto di demolizione e ricostruzione della Galleria Belvedere risale al 2022 e prevede un investimento di 16 milioni di euro. L’avvio era stato prospettato nel 2023, ma venne richiesta dall’allora assessore ai lavori pubblici Gianluca Fisco una modifica della viabilità alternativa che era stata prevista dall’Anas sulle vie Giotto e De Gasperi. La richiesta è stata quella di prevedere una bretella tra la via Lioni e la contrada Ferraro.
Adesso pare che Anas sia pronta, ad inizio del nuovo anno, a dare il via al cantiere per la demolizione e ricostruzione della Galleria Belvedere, ma è necessario capire quale sarà il percorso alternativo, oltre ad avere contezza delle modalità e tempistica dell’intervento. Informazioni fondamentali per la cittadinanza che il consigliere Bellanca sollecita all’amministrazione comunale di Sciacca.