i lavori di completamento e riuso funzionale del complesso della Chiesa della Raccomandata di Sciacca, uno dei simboli monumentali del territorio depredato e abbandonato per decenni fino a quando l'associazione "Italia nostra", negli anni Novanta, avviò una campagna per il suo recupero. Nell'ambito di un finanziamento dell'Unione Europea, con i fondi per la Rigenerazione urbana previsti nel Pnrr, è stato possibile effettuare un nuuovo intervento. È stato il comune a pubblicare la gara e successivamente ad appaltare i lavori all'impresa appaltatrice Mars.Sal. Costruzioni Srl di Favara. Un intervento da centomila euro che, alla fine, si è fermato. Apprendiamo oggi che la Soprintendenza ai Beni culturali, che ha un compito di sorveglianza, ha chiesto una modifica e che, di conseguenza, è stato necessario attivare una perizia di variante. "Siamo a buon punto, è questione di pochi giorni, nelle prime settimane di gennaio l'intervento sarà completato", ha chiarito oggi al nostro Telegiornale Ignazio Perrrone, responsabile della Soprintendenza di Sciacca.
L'intervento in corso alla Raccomandata rientra tra quelli, per un ammontare complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro, su cui il comune ha puntato nell'ambito della riqualificazione di impianti sportivi e beni monumentali. Oltre alla Raccomandata erano stati finanziati anche lavori per l’adeguamento e la rifunzionalizzazione della piscina comunale di contrada Perriera, per la rifunzionalizzazione illuminotecnica ed adeguamento alla normativa vigente dello stadio comunale Luigi Riccardo Gurrera, per l'impianto bocciofilo, per la manutenzione straordinaria e revisione della copertura dell’ex convento San Francesco di Paola di via Giuseppe Licata, per la manutenzione straordinaria e revisione della copertura dell’ex palazzo di città di vicolo Garibaldi. Tra gli altri interventi su cui i lavori stanno andando particolarmente a rilento ci sono anche quelli riguardanti la cinta muraria di Sciacca, con lavori di messa in sicurezza delle parti ammalorate delle mura di Vega, via Mazzini e via Calcinaro. Una parte dell'intervento nei mesi scorsi era stata completata, ce ne eravamo occupati nel nostro Telegiornale evidenziando anche la fattura pregevole dell'intervento effettuato. Ma anche qui è necessaria una accelerazione perché le impalcature sulle altre parti su cui bisogna intervenire sono montate da diversi mesi ma l'intervento in questione, come detto, sta andando particolarmente a rilento.