nella speranza che nel frattempo i rapporti tra mondo della pesca e autorità marittima tornino un po' più sereni. E' questa la conclusione della lunga giornata di ieri che ha visto armatori e pescatori recarsi in massa presso l'atrio superiore del Comune nelle stesse ore in cui all'interno del palazzo municipale era in corso un incontro tra il sindaco Francesca Valenti e il comandante del Circomare Sebastiano Sgroi. Giornata che si è poi conclusa in sala Basco dove il sindaco ha incontrato la marineria per comunicare l'esito dell'incontro avuto con il comandante. Una protesta, quella di ieri di armatori e pescatori che hanno deciso di incrociare le braccia, legata ad alcune sanzioni elevate dalla Capitaneria che hanno provocato il malcontento degli operatori del settore, più volte richiamati negli ultimi giorni all'osservanza di alcune disposizioni normative, in particolare sulla etichettatura e la compilazione del giornale di bordo. Da un lato, le rigide norme imposte dalla Comunità Europea e che stanno letteralmente opprimendo il settore, dall'altro l'autorità marittima che ha il dovere di far rispettare queste norme. E così, tra controlli continui e incessanti cui le imbarcazioni della flotta saccense vengono ripetutamente sottoposte e contestuali sanzioni che vengono applicate, c'è chi ieri, in preda all'esasperazione, ha dichiarato che la marineria non può più lavorare. Il sindaco ha pertanto messo in atto un negoziato alla luce dei rapporti tesi degli ultimi giorni tra operatori del settore e Circomare. Per Francesca Valenti, esiste un difetto di comunicazione tra le parti che può e deve essere superato, ognuno nel rispetto dei propri ruoli, così come ci sono, a giudizio del sindaco, alla luce della disponibilità manifestata dal comandante ad ascoltare le rimostranze dei pescatori, le condizioni affinchè la marineria torni a lavorare con serenità.