Lo stabilisce un decreto a firma dell'assessore regionale delle Attività produttive in linea con le direttive nazionali, garantendo così uniformità con la maggior parte delle regioni italiane. «I saldi - dice l'assessore Edy Tamajo - rappresentano un'opportunità importante sia per i consumatori che per i commercianti, per i quali costituiscono uno strumento di rilancio del settore. La scelta di mantenere una data di partenza allineata con il resto del Paese garantisce competitività e attrattività per il mercato».
Si tratta di un appuntamento atteso da ben 16 milioni di famiglie italiane. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, ogni persona spenderà in media 138 euro, mentre ogni famiglia arriverà a circa 307 euro, generando un giro d’affari complessivo di 4,9 miliardi di euro. I saldi, oggi più che mai, assumono un significato che va oltre la semplice convenienza, diventando un’occasione per acquisti responsabili, volti a promuovere una moda attenta alla salute dei consumatori, alle condizioni di lavoro e alla sostenibilità ambientale. "Incoraggiare gli acquisti di qualità nei negozi di prossimità non solo favorisce l’economia locale, ma aiuta a ridurre la sovrapproduzione e l’inquinamento legati alla spedizione e alla restituzione di prodotti acquistati online," sottolinea Alfonso Valenza, presidente provinciale di Federmoda Agrigento. La crisi che soffre il commercio di prossimità, dovuta alla concorrenza, talvolta spropositata delle vendite online, spinge sempre di più i commercianti ad applicare all'interno delle proprie attività promozioni e sconti vari. Non solo il Black Friday che per Valenza di Federmoda Agrigento,
rende meno attrattivo ormai il periodo dei saldi; i negozianti anche nel periodo delle festività natalizie hanno già applicato promozioni per resistere ai forti contraccolpi del commercio in rete. E c'è l'appello di Ferdermoda Agrigento a scegliere il commercio di prossimità che coniuga risparmio, qualità e sostenibilità. Acquistare nei negozi significa valorizzare l'economia del proprio territorio, mantenere e garantire posti di lavoro e ricchezza sotto casa, luci accese e lavoro nelle strade della propria città. Insomma, Confcommercio, ricorda che acquistare di persona, conviene, oltre che a se stessi, anche all'economia tutta.