Le tifoserie di Licata e Sancataldese, squadre del campionato di Serie D, note per la loro accesa rivalità, si sono affrontate con un lancio di sassi che ha ben presto coinvolto le forze dell’ordine.
A rendere la situazione ancora più grave, è stato il lancio di alcune bombe molotov contro gli agenti impegnati nel garantire l’ordine pubblico lungo corso Argentina, poco prima del calcio d’inizio. Durante gli scontri, un funzionario della polizia è stato ferito alla testa, mentre cercava di contenere i disordini. Altri tre agenti e un carabiniere hanno riportato lievi ferite.
Nonostante il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, la tensione è rimasta alta. Durante l’intervallo della partita, è stato necessario schierare un cordone di polizia in assetto antisommossa nel settore ospiti dello stadio per prevenire ulteriori episodi di violenza.
Le autorità stanno indagando per ricostruire l'accaduto e individuare i responsabili. Si prevede l’adozione di provvedimenti disciplinari e misure più severe per chi sarà ritenuto colpevole.
Il segretario nazionale del sindacato di Polizia MP, Antonio Alletto, commenta: “Questi individui hanno messo in atto una strategia di violenza da veri e propri terroristi. Intervenga la magistratura applicando il massimo del rigore per questa tipologia di reati, affinché simili episodi non si possano più ripetere”.