Martusa nel territorio di Ribera era stata prospettata nello scorso mese di dicembre come una delle soluzioni per alleviare la crisi idrica in agricoltura.
Sono state entrambe smontate dal Consorzio di Bonifica a causa della mancanza di vigilanza durante le festività natalizie e dell’impossibilità di accedere alla località Poggiodiana per le condizioni disastrose dell’arteria, chiusa al transito veicolare.
Cgil, Uil e Associazione Liberi Agricoltori hanno chiesto al sindaco di Ribera Matteo Ruvolo di convocare con urgenza una riunione con i lavoratori e i vertici del Consorzio di Bonifica
Cgil che ha contestato da subito la collocazione della motopompa a Poggiodiana, ponendo una questione di sicurezza per i lavoratori del Consorzio. Tuttavia ci si rende conto delle enormi difficoltà degli agricoltori del territorio che rischiano di compromettere definitivamente il raccolto.
La riunione richiesta è finalizzata a trovare soluzioni condivise. Cgil, Uil e Associazione Liberi Agricoltori hanno proposto un intervento alternativo, suggerendo di riempire le vasche consortili nelle Giummarelle e Belmonte, a nord-est del tessuto urbano, dove l’acqua potrebbe essere distribuita per caduta naturale, garantendo così il supporto ad un maggior numero di aziende.