di presentare il progetto e concordare con l’ATI le procedure da seguire per la ricerca del finanziamento”.
Così l’assessore regionale all’energia Roberto Di Mauro rispetto a quella che viene ritenuta un’opera fondamentale per la città che pur essendo ricca di risorse idriche vede disperderne ingenti quantitativi lungo la condotta.
La nuova rete idrica della città termale è una priorità, ma a differenza di Agrigento che ha ottenuto il finanziamento la strada è tutta in salita e parte dalla questione prioritaria dei fondi che è stata peraltro nei mesi scorsi al centro di un vero e proprio giallo, con l’ex sindaca ed ex presidente dell’Ati Francesca Valenti a sostenere che il finanziamento c’era e l’attuale amministrazione guidata da Fabio Termine a ribattere di non avere contezza di fondi disponibili.