ancora stata definita l’aggiudicazione del servizio di organizzazione, promozione gestione della manifestazione, in programma il 22 e 23 febbraio e poi dal 28 febbraio al 2 marzo.
Vicenda al centro di una forte presa di posizione dei consiglieri di Fratelli D’Italia, DC, Lista Messina – Ventiventidue, Forza Italia ed Mpa dopo la revoca ieri della procedura in atto per definire a chi delle due società partecipanti dovesse essere aggiudicato il servizio. Un problema legato ai criteri di valutazione dell’offerta economica, riguardante discordanze sul metodo relativo al calcolo dei punteggi da attribuire, ha portato la commissione a non procedere per evitare possibili futuri ricorsi e, dunque, conseguenze serie per l’ormai imminente manifestazione. Nuova procedura, dunque, aziende che a suo tempo avevano partecipato all’avviso che sono state invitate a ripresentare le loro proposte entro venerdì prossimo, sempre il 17 gennaio la commissione dovrebbe procedere alla valutazione e aggiudicazione del servizio. La questione vera è che già siamo in notevole ritardo rispetto ad una aggiudicazione che non può arrivare a ridosso della manifestazione. L’organizzazione, gestione e, soprattutto, promozione del Carnevale non può essere messa in campo in 4 settimane mettendo in seria difficoltà la società che si aggiudicherà tale servizio con unica nota positiva, a questo punto, legata al fatto che quest’anno il bando ha previsto un affidamento per due anni, con possibile opzione anche per un terzo anno.
Sulla vicenda, come dicevamo, monta la polemica politica con l’opposizione che ritiene l’annullamento della gara l’ennesima prova dell’incapacità amministrativa del sindaco Fabio Termine e dimostra lo scollamento evidente tra amministrazione e uffici comunali.
Una manifestazione di punta come il Carnevale, sostengono i consiglieri di centrodestra, richiede programmazione e competenza, non improvvisazione e superficialità, e non ci si può accorgere di difetti amministrativi in un bando il giorno stesso dell’apertura delle buste.
Non è solo un errore, aggiungono, ma un atto che sancisce il fallimento dell’amministrazione Termine nella gestione di un evento simbolo della città.
Vengono poi rimarcate le conseguenze sul piano della promozione della manifestazione, dal momento che i tempi a disposizione si sono ormai ridotti al minimo compromettendo non solo l’organizzazione dell’evento ma anche la sua immagine a livello regionale e nazionale.
C’è di più. Avendo verificato che il bando per l’affidamento dei servizi è uguale a quello utilizzato lo scorso anno, i consiglieri di opposizione adesso chiedono di acquisire tutta la documentazione relativa all’organizzazione del Carnevale di Sciacca 2024, unitamente ai verbali relativi alla gara annullata per l’affidamento dei servizi per il 2025, per verificare eventuali responsabilità amministrative che potrebbero configurarsi come errori reiterati nel tempo.
Opposizione che parla di sindaco Termine, che detiene proprio la delega allo spettacolo, troppo impegnato ad avviare la sua personale guerra politica contro il deputato Michele Catanzaro, occupandosi di fare tessere per il Partito Democratico, piuttosto che dedicarsi ai problemi reali della città.
Dopo il fallimento del piano ARO, i disservizi nel trasporto pubblico e ora i ritardi nell’affidamento del Carnevale è evidente, concludono i consiglieri di opposizione, che questa amministrazione è giunta al capolinea.