delle offerte per i lavori di messa in sicurezza del viadotto Cansalamone. Adesso la struttura del Commissario per il dissesto idrogeologico procederà alla valutazione delle istanze per arrivare, si spera a breve, all’aggiudicazione dei lavori.
Secondo quanto previsto, la data di inizio presunta è quella del 13 maggio 2025, l’intervento durerà 540 giorni, con fine lavori preventivata per ottobre del 2026. L’ intervento prevede il rinforzo strutturale di tutte le pile di sostegno e la demolizione e ricostruzione di parte di tre di queste, oltre alla sostituzione dei guardrail, agli interventi sulle travi degli impalcati, alla sistemazione idraulica del torrente e delle scarpate.
Ovviamente non è da escludere che le imprese partecipanti abbiano potuto migliorare l’offerta, prevedendo ad esempio interventi sulla viabilità in tutta la zona.
Costruito alla fine degli anni Sessanta, il viadotto Cansalamone ha accusato nel tempo un progressivo degrado dell’intera struttura. Le opere di consolidamento effettuate tra il 1998 e il 2000 non furono sufficienti a fornire le necessarie garanzie di stabilità e a scongiurarne la successiva chiusura, avvenuta nel 2014. Nonostante un finanziamento di circa 3 milioni di euro, nel tempo è emersa la necessità di reperire ulteriori significativi fondi per poter realizzare il progetto di messa in sicurezza redatto dall’ingegnere Antonio Pio D’Arrigo. Nello scorso mese di ottobre, la buona notizia relativa al decreto di finanziamento di ulteriori 8 milioni e mezzo da parte della Regione nell’ambito dei Fondi per lo Sviluppo e Coesione, che avevano poi portato alla pubblicazione del bando di gara l’aggiudicazione dell’appalto. Fase che viene gestita dalla struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ed è diretta da Salvo Lizzio.
L’avvio dei lavori, se non emergeranno particolari intoppi sul piano burocratico e amministrativo nella fase di valutazione e aggiudicazione, potrebbe avvenire anche prima dell’estate.
Intanto, proprio in vista dell’avvio dell’intervento di messa in sicurezza del viadotto, sono stati effettuati in questi giorni lavori di potatuta, scerbatura e pulizia. Intervento effettuato dal Comune di Sciacca assolutamente necessario viste le condizioni di assoluto abbandono in cui versava da tempo il tratto chiuso al traffico.