Era stata nominata dal presidente all'inizio della legislatura, come tecnico. Al suo posto, il governatore ha nominato l'attuale direttore generale dell'Asp di Palermo, Daniela Faraoni. Dimissioni di Giovanna Volo che giungono in un momento in cui in Sicilia il sistema della sanità è nel ciclone delle polemiche da alcune settimane. Il governatore ha preso in mano la situazione dopo un blitz a sorpresa all'ospedale Cervello-Villa Sofia, a Palermo, verificando le condizioni precarie di assistenza dei pazienti, ricoverati in barella e in attesa di una visita da giorni. Proprio a Villa Sofia nei giorni scorsi è morto un paziente e la figlia ha presentato un esposto. Polemiche anche sul fronte del nuovo tariffario nazionale con i privati preoccupati per i tagli ad alcune prestazioni e il governatore che ha aperto un confronto col ministero sul piano di rientro che impedisce alla Regione di investire. Diversi esponenti politici di opposizione avevano chiesto le dimissioni dell'assessore alla Sanità. "Le dimissioni dell'assessore Giovanna Volo certificano i disastri che il centrodestra ha provocato nella sanità siciliana, che non è in grado di assicurare ai cittadini il diritto alla salute, commenta il capogruppo del Pd all'Ars Michele Catanzaro. Il presidente Schifani, aggiunge, si assuma le proprie responsabilità: non perda un minuto in più e venga in aula, così come chiediamo da tempo, per un dibattito parlamentare sul sistema sanitario regionale che oggi più che mai appare allo sbando".