alla presenza di amministratori comunali, sindacati, comitati di agricoltori, è stato proficuo e prezioso, abbiamo preso atto dello stato della situazione irrigua del territorio, rilevato il prezioso lavoro svolto fino ad oggi che ha permesso di definire già una parte delle attività programmate, tra cui il riempimento dei laghetti in tutto il comprensorio del Basso Verdura”. Così il commissario del Consorzio di Bonifica Agrigento 3 a margine dell'incontro che si è svolto questa mattina a Ribera, dedicato alla emergenza idrica in agricoltiura. Sul tappeto diverse problematiche: dalla vicenda dei trasferimenti dei volumi d’acqua attraverso la bretella Gammauta-Castello a quella del riposizionamento delle due motopompe per il prelievo delle fluenze dal fiume Sosio-Verdura, ma anche la questione delle misure da adottare per garantire la sicurezza dei lavoratori del consorzio di bonifica e, più in generale, le soluzioni per supportare il comparto agricolo nel periodo di emergenza e salvaguardare le risorse idriche per evitare gli sprechi a mare. Le motopompe acquistate di recente attraverso un finanziamento straordinario della Regione, tolte durante il periodo natalizio per mancanza di vigilanza, saranno nuovamente installate non appena si risolverà il problema della sicurezza della strada di accesso, e saranno probabilmente collocate in contrada Martusa dove idipendenti possono arrivare in condizioni di maggiore sicurezza. Di incontro proficuo parla anche il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo. Abbiamo fatto anche il punto del trasferimento dell'acqua dal Gammauta al Castello che è ripreso ieri con 80 litri al secondo, che adesso sono diventati 150 e che aumenteranno ancora nel fine settimana. E' stato inoltre ribadito l'impegno, prosegue il sindaco di Ribera, che qualsiasi risorsa potrà essere attinta, verrà assicurata agli invasi. Anche oggi è emersa piena sintonia con tutte le autorità preposte e il comparto agricolo, ha concluso il sindaco di Ribera, e la comune volontà di utilizzare al meglio le risorse disponibili. Soddisfatti anche i rappresentanti sindacali di Flai Cgil e Filbi Uil che hanno espresso pieno sostegno alle proposte avanzate. L’incontro di oggi, concludono i sindacati, rappresenta un passo importante verso la risoluzione di una crisi che minaccia non solo il settore agricolo, ma anche l’intero tessuto socioeconomico del territorio. La collaborazione tra le parti coinvolte sarà cruciale per superare questa fase critica e garantire un futuro sostenibile all’agricoltura locale. Soddisfazione dei sindacati anche per come si sta cercando di risolvere il problema delle motopompe al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori.