mancanti al Poliambulatorio di Sciacca. A segnalarlo, ancora una volta, la sezione locale di Cittadinanzattiva e del Tribunale per i Diritti del Malato in una nota a firma delle rispettive referenti Pierina Di Martino e Lilla Piazza. I due sodalizi hanno inviato la segnalazione alla direzione dell'ASP di Agrigento, al Presidente della Regione Renato Schifani, alla nuova assessora regionale alla salute Daniela Faraoni, alla VI Commissione alla Salute dell'ARS e alla segreteria regionale di Cittadinanzattiva. La carenza di strumentazione idonea al Poliambulatorio di Sciacca sarebbe atavica.
A mancare numerosi presidi di primaria importanza quali, ad esempio, un Densitometro osseo con scansione ecografica per l’ambulatorio di Ortopedia, l'Uroflussometro per l’Ambulatorio di Urologia, l'Ecografo portatile e carrellato per l’Ambulatorio di Ecografia, l'Oftalmoscopio indiretto con telecamera laterale, un Porta lenti Pediatrico e per adulti, il Campo visivo computerizzato, il Frontifocometro manuale e tanto altro ancora.
Dopo la nota già invata lo scorso settembre, Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del Malato chiedono nuovamente un riscontro dettagliato da parte dell'ASP con riferimento alla strumentistica mancante, cosa che persiste e che continua a provocare disagi ai cittadini, anche a quelli che necessitano di accertamenti domiciliari.
“E’ molto grave – scrivono Di Martino e Piazza - che questo ufficio non si sia attivato per la soluzione di un problema tutto sommato semplice, ma dalle possibili gravi ricadute negative sulla salute di , specialmente delle fasce deboli della popolazione. Quasi altrettanto grave è l’assenza di un qualsiasi cenno di risposta alle molte segnalazioni effettuate.
E’ improcrastinabile – concludono Di Martino e Piazza - che ci si attivi per alleviare il grave disagio apportato all’utenza, ma anche al personale sanitario che non riesce a dare quanto necessario in mancanza di strumenti adeguati”.