I lavori prevedono anche il dibattito sulle recenti nomine degli assessori Simone Di Paola ed Alessandro Curreri, ma si prevede anche di fare il punto sulle preoccupazioni per i disagi che scaturiranno dalla imminente chiusura della galleria Belvedere (che dovrà essere demolita e ricostruita da parte dell'Anas), mentre si farà il punto anche sui disservizi idrici. A proposito dei quali si apprende oggi che i lavori sui pozzi Carboj, il cui funzionamento è stato interrotto a seguito di un furto di rame contenuto nei cavi elettrici, sono tuttora in corso. Al momento questo impianto è in funzione con una pompa sostitutiva che però, a fronte dei 140 litri al secondo che i pozzi sono in grado di erogare, riesce a garantirne appena 40. Aica sta privilegiando soprattutto il centro storico, dove le possibilità di accantonamento di acqua, per le ridotte dimensioni delle cisterne sui tetti, è più complessa. Tuttavia il problema sta riguardando l'intero territorio cittadino, con turni di fornitura idrica che se in qualche caso si sono dilatati, in alcune zone, soprattutto quelle periferiche, ha subito una interruzione, senza rinvii né slittamenti. Una situazione grave e non solo per Sciacca, visto che l'acqua erogata viene dirottata anche in diversi altri comuni della provincia di Agrigento.