a tutti gli effetti a quella che ha caratterizzato la difficilissima stagione estiva dello scorso anno. E' proprio vero che l'emergenza non è mai terminata, al di là e ancora prima dell'episodio dei giorni scorsi quando sono stati rubati, com'è noto, i cavi elettrici ai pozzi Carboj. Un episodio che ha soltanto aggravato una situazione che era già critica ancor prima del furto. I disagi legati alla mancata erogazione idrica riguardano ormai diverse zone della città, e la gente torna ad essere esasperata. Non si contano più le segnalazioni che da qualche giorno sono riprese con una certa insistenza alla nostra redazione, numerose anche oggi. Da quindici giorni non arriva acqua in contrada Isabella, e le segnalazioni provengono dalla zona Cava di Lauro e dalla via Melfi, mentre da tredici giorni niente erogazione in Via delle Azalee, in contrada Perriera, altra zona, questa, tra le più martoriate della città nelle ultime settimane. Disagi vengono segnalati da alcuni genitori dei bambini che frequentano i plessi scolastici Inveges e Catusi dove ieri è mancata l'acqua e si è rimediato con il ricorso alle autobotti. Disagi che comunque non hanno impedito il regolare svolgimento delle attività didattiche. Poi, come spesso succede in casi come questi, si assiste al paradosso di vedere tanta acqua disperdersi per strada a causa di una delle tante perdite idriche presenti in città. Succede, ad esempio, in via Cronio, da dove proviene la segnalazione, tra lo stupore ma anche la rabbia di residenti e titolari delle attività commerciali. In pratica, l'acqua nelle case dei cittadini non arriva, o arriva con il contagocce, però si disperde per strada.