Un progetto, viene precisato, che si pone in alternativa e in discontinuità rispetto all'attuale amministrazione. Si tratta dei consiglieri Antonino Corsentino, Nadia Curreri, Calogero Giarraputo, Calogero Lanzarone, Calogero Moschitta, Andrea Pellegrino, Antonella Tarantino e Ludovico Viviani. Progetto politico al quale hanno dunque deciso di aderire, oltre al consigliere Pellegrino che già due anni fa aveva preso le distanze dall'amministrazione, anche i consiglieri Lanzarone e Tarantino, eletti cinque anni fa nella lista Menfi 2020 a sostegno dell'attuale sindaco Lotà. Non hanno sottoscritto la nascita di questo nuovo soggetto politico i consiglieri Giuseppe Mauceri e Luigi La Placa, vicini alle posizioni dell'ex senatore Giuseppe Marinello. Un progetto che si colloca pertanto nell'area del centrodestra che potrebbe tornare a indicare come candidato a sindaco il medico Saverio Ardizzone. Ma nelle ultime ore si fa spazio anche l'ipotesi che la coalizione possa indicare l'attuale consigliere comunale Ludovico Viviani. Grande fermento anche nel centrosinistra dove si attende di conoscere la decisione del sindaco Lotà su una sua ricandidatura o meno. In caso di rinuncia da parte dell'attuale sindaco, il nome più accreditato è quello dell'attuale presidente del Consiglio comunale Vito Clemente. Schieramenti tradizionali che dovranno fare i conti con un quadro politico completamente mutato anche a Menfi dove c'è stata la schiacciante affermazione del Movimento 5 Stelle alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo. A Menfi i grillini hanno ottenuto il 64%; una vittoria festeggiata ieri sera nell'ambito di una iniziativa che si è svolta al Centro Civico. C'erano i neo parlamentari nazionali Rino Marinello e Vita Martinciglio, e i deputati regionali Matteo Mangiacavallo, Sergio Tancredi e Giovanni Di Caro. Sono stati loro a rispondere alle domande del pubblico e ad ascoltare le proposte formulate dai simpatizzanti del Movimento. C'è chi ha puntato sulla sanità, chiedendo ai parlamentari un impegno in favore del potenziamento dell'ospedale di Sciacca, chi sull'agricoltura facendo notare come spesso bandi e misure comunitarie e regionali agevolino soltanto le grosse aziende trascurando le piccole imprese. Una serata che si è conclusa con una degustazione di eccellenze e prodotti tipici del territorio.