si stia invece trasformando in un disastro". Su Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, investita dalle polemiche sui ritardi nella programmazione, ma anche sulla approsimazione e superficialità con cui si è operato in questi mesi e sulla mancata predisposizione degli interventi necessari per un evento così importante, è questa l'opinione dell'ex assessore del comune di Sciacca ed operatore culturale Salvatore Monte, che già nei mesi scorsi aveva denunciato i ritardi della macchina organizzativa.
Per Salvatore Monte dunque, la colpa è sicuramente della città di Agrigento, ma anche i comuni della provincia, a cominciare dalla stessa città di Sciacca, avrebbero potuto fare di più.
Salvatore Monte, infine, commenta così l'iniziativa assunta dall'assessore alla cultura Simone Di Paola che proprio ieri, com'è noto, ha istituito un tavolo aperto a tutte le associazioni ed operatori culturali della città di Sciacca.