nei confronti della tv privata TeleRent per 3,4 milioni di euro.
Le indagini riguardano i contributi pubblici del fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione concessi dal ministero delle imprese e del made in Italy all' emittente televisiva locale dal 2016 al 2023. Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbero stati falsati i dati relativi al numero dei lavoratori, compresi i giornalisti, per ottenere contributi per 4 milioni di euro, di cui 3 milioni e 400 mila euro già erogati.
Diversi dipendenti, tra cui familiari del legale rappresentante dell’emittente, sarebbero stati assunti in modo surrettizio, senza in realtà prestare alcuna attività lavorativa nell'ambito dell'emittente ovvero svolgendo prestazioni saltuarie e del tutto marginali.